Intervista a Paolo Augello, autore de IL CASO FLEGIAS

Trovate l’intervista su Il piacere di scrivere.

1) Come si concilia la passione per la scrittura con quella per la scienza?

Gli studi scientifici ti portano a essere curioso in tutto e per tutto. Per sfamare questa curiosità, si legge tanto ed ecco che insieme allo studio, nasce anche l’amore per la lettura.

2) Scrivere thriller: un “caso”, una scelta o un’amore?

Lo definirei un amore. Leggo un po’ di tutto, alternando romanzi a saggi, ma i thriller sono quelli che catturano sempre la mia attenzione.

3) Seguire un trend a modo proprio aiuta?

La storia che si vuole scrivere, all’inizio si fa trasportare dall’ idea dell’ autore, ma alla fine è lei che ti porta fino all’ultima pagina senza seguire schemi prestabiliti.

4) “Il caso Flegias” parla di temi spesso in contrasto tra loro: cosa ci puoi raccontare senza spoiler?

Una domenica di ottobre, viene ritrovato un corpo di una donna lungo la sponda sinistra del fiume Panaro. Per questo sconvolgente ritrovamento, che cattura l’attenzione dell’ intera comunità di Torre Mancina (nome di fantasia), verrà interpellato il commissario Laura Lupino, da poco trasferitasi in paese.

paolo augello
L’autore Paolo Augello

5) Ti promuovi sui social network? Come ti presenti ai potenziali lettori?

Da pochi giorni è stata aperta una pagina Facebook sulla quale si può consultare ogni passo dell’imminente uscita. Ogni giorno cerchiamo di dare qualche spunto tenendo aggiornati gli amici di Facebook.

6) Come ti trovi con Ada Edizioni?

Ada Edizioni si è prodigata fin dall’inizio per questo mio progetto editoriale, esprimendo da subito entusiasmo e ottimismo. Professionalità, puntualità e chiarezza, ecco come definirei Ada Edizioni.

7) Hai già pensato di fare delle presentazioni del tuo libro?

Si, ho già pensato a fare delle presentazioni a ridosso dell’uscita del libro. Ci sono tante idee e diversi inviti da parte di amici e associazioni, ma al momento niente di ben definito. Sarà mia premura aggiornare i vari appuntamenti sulla pagina Facebook.