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La favola di Alessandro

La favola di Alessandro, articolo scritto da VOCE di Carpi

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31 maggio 2016

Un delicato spettacolo sull’autismo. Diventerà anche libro e dvd.

E’ una delicata e dolcissima favola sul problema dell’autismo quella che andrà in scena il 5 giugno sul palco del circolo Guerzoni di Carpi (che ha concesso la sala a titolo gratuito). E’ La favola mia, lo spettacolo scritto dal giovane regista teatrale Ciro Severino, insieme a Paola Rossi, mamma di Alessandro, bambino affetto da autismo: «L’autismo è un problema complesso e le esperienze sono molto soggettive – spiega Paola –. Negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi avanti, ma in molte città non ci sono servizi o strutture per questi bambini. Anche Carpi ne è sprovvista: le famiglie sono costrette a spostarsi a Modena, se ne hanno la possibilità. Ma anche sul tema dell’informazione, di autismo qui si parla troppo poco. Con alcune famiglie si era pensato di costituire un’associazione per far muovere qualcosa – continua –, ma molti si tirano indietro, quindi mi sono un po’ demoralizzata».

Questo spettacolo è quindi un modo per riportare l’attenzione su questo tema, finora rimasto “nell’ombra”, combattendo la disinformazione e l’indifferenza.

I testi sono scritti da Paola e raccontano la storia della loro famiglia: le difficoltà, il dolore, ma anche le gioie e le soddisfazioni: «Con Alessandro è una sfida ogni giorno, è un po’ lunatico, ma ci riempie sempre il cuore». Sarà lo stesso Ciro a dare vita alle parole, mentre sul palco, dietro un telo, in un gioco di luci e ombre, Alessandro e la madre animeranno la lettura, intervallata da intermezzi musicali.

La scenaggiatura sarà inoltre ripresa in un libro+dvd, in uscita a luglio, edito da Ada Edizioni: «E’ stata un’idea nata per caso, ho fatto leggere i testi a una ragazza che sapevo lavorare in questa casa editrice solamente per avere un suo parere, ma ne è rimasta entusiasta e ha voluto pubblicare la nostra storia», aggiunge Paola.

Allo spettacolo sono state invitate le autorità locali e i medici del reparto di Neuropsichiatria infantile. L’ingresso costa 5 euro. L’incasso sarà devoluto all’associazione Aut Aut di Modena.